martedì 15 dicembre 2009

Babbo Natale ti scrivo..

Caro Babbo Natale,
 
da circa vent’anni ti scrivo per chiederti i regali che vorrei per me, ma quest’anno voglio essere altruista, non voglio pensare solo a me, e ti chiedo di portare dei regali per tutte le persone che abitano con me questo paese.
Ho visto tante cose che potrebbero essere utili a tutti e forse solo tu ce le puoi regalare. 

Desidero circa sei mila cervelli nuovi con dentro l’amore per le cose di tutti, il rispetto dell’ambiente e la voglia di lasciare ogni giorno un mondo più bello di com’era il giorno prima..sarebbe tanto bello vivere in una comunità dove ci si interessa quotidianamente della cosa pubblica e dove tutti partecipano alle scelte di tutti.
Con precisione questi cervelli dovrebbero essere predisposti a fare bene la raccolta differenziata e in modo tale da considerare la spazzatura come risorsa, rispettare l’ambiente e magari evitare di abbandonare frigoriferi vecchi sui bordi delle strade di campagna.
Poi meglio se ogni cervello avesse una chiara idea della bellezza dell’ordine, del rispetto delle regole e delle leggi del vivere civile. Mi piacerebbe che i cervelli fossero pure disposti ad ascoltarsi e a scambiarsi le idee, i progetti, le difficoltà, le speranze, le aspettative… senza litigare. Sarebbe molto bello se ognuno donasse all’altro le proprie capacità senza pretendere nulla in cambio, solo per la voglia di condividere il frutto del proprio studio o del proprio lavoro e, senza sopravvalutarsi, capisse il limite delle proprie capacità. E per favore dammeli tutti diversi… biondi, bruni, alti, bassi, cristiani, buddisti, musulmani, atei, falegnami, scienziati, artisti, muratori, insegnanti, studenti, agricoltori, autisti, architetti, fotografi, imprenditori, scrittori, storici, geologi, medici… insomma fai tu!!
Poi mi piacerebbe che portassi un luogo dove tutti i bambini possano giocare liberamente, magari facendo tante attività diverse in libertà e dove imparassero il giusto valore delle cose per crescere insieme. Poi servirebbe un altro luogo dove poter vedere tutti insieme dei film o degli spettacoli interessanti per poi parlare dei temi trattati. Una bella piazza senza auto con tanti fiori tutto l’anno dove andare in bicicletta o a piedi, dove poter fare mostre di fotografie, di sculture o concorsi di pittura per artisti liberi e scapigliati. Nelle strade sui balconi sistema tanti gerani fioriti in primavera e lungo le strade di campagna pianta tanti pioppi, cipressi, platani e ginestre profumate. Fammi un percorso ciclabile in campagna dove andare all’avventura il sabato pomeriggio quando c’è un cielo troppo azzurro per stare a casa. Portami ogni tanto un artista ad esporre i sui quadri e uno scrittore a presentare il suo libro e nelle belle sere estive fammi ascoltare una musica diversa al giorno in un quartiere diverso.
Babbo Natale ti prego di leggere attentamente questa letterina, perché un po’ speciale, perché non chiede cose futili, o che resteranno impresse come un ricordo passato, ma chiede migliorie per il futuro della nostra comunità.
Babbo Natale, di sicuro avrò dimenticato tante altre cosette che volevo chiederti, ma spero che le porterai ai miei paesani, così avremo la gioia nel condividerle tutti insieme..
 

Ah, ecco dimenticavo..il 21 marzo di ogni primavera regala per favore ad ogni caterinese un albero e un uccellino senza gabbia per ricordarsi sempre della propria casa e della gioia di abitarla!! 



Buon natale anche a te!

1 commento:

  1. Cari amici scrivete anche voi a Babbo Natale le vostre richieste regalo per il nostro paesello!!!

    Auguri!!!

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