sabato 17 ottobre 2009

Tra ipocrisie e pestaggi: eee BASTA!

Minacce, insulti e pestaggi. Pregiudizi, offese, calci, pugni, sprangate.. BASTA!
Il connubio è riprovevole ed è lo stesso di sempre: immigrazione e razzismo. Cambiano le epoche storiche, cambiano le nazioni, ma chi va in un luogo in cerca di un futuro migliore è etichettato, isolato ed ingiustamente sgradito.
Chi sono i responsabili?! Gente che non è degna di far parte della razza umana! La razza, ecco il vero problema.. ed accanto ad essa i differenziomani
accostano nazionalità, religione, sesso, orientamento sessuale, disabilità.. ce n’è di tutti i tipi, l’importante è che qualcuno si senta migliore dell’altro e sia convinto che gli spettino più diritti!
C’è chi, addirittura -nel ’38- spiega scientificamente la superiorità di una razza rispetto alle altre e scrive il Manifesto della Razza o Manifesto degli scienziati razzisti, e chi, di conseguenza, nel regime fascista, tramuta tali biechi pensieri in leggi da applicare, legittimando così una visione razzista del mondo.
Qual è la verità?! La verità è espressa nel Manifesto degli scienziati contro il razzismo -scritto lo scorso anno- che pienamente condividiamo.. di razza ce n’è una sola: quella umana!
Ma chi è l’immigrato? È un uomo, un anziano, una donna o un bambino con tanti problemi e un sogno! Per arrivare nella TERRA PROMESSA affronta sacrifici e disagi estremi. Dopo avere racimolato i risparmi di tutta una vita per pagare le assurde richieste di avidi reclutatori, si avventura su carrette del mare e/o camion alla volta di un allucinante viaggio della speranza, in condizioni tecniche ed igieniche spaventose, consapevole dell’elevato rischio che il suo sogno potrà non avverarsi. Disorientato, sconosce la lingua e il nuovo mondo che lo circonda. E voi pensate che una persona emigri così.. ..per gioco?! Riuscite ad immaginare REALMENTE che cosa significhi tutto questo? Chi sarebbe disposto a fare una cosa del genere? Ah, scusate dimentichiamo chi siete.. È bizzarro come tra i PEGGIORI RAZZISTI -perché bisogna chiamarli per nome- ci siamo noi.. gli italiani. Ed è stravagante come proprio tra questi ci siamo noi.. i siciliani!!
Bizzarro perché nell’arco di cento anni -tra il 1876 e il 1976- circa 24 milioni di italiani hanno lasciato la nostra nazione per dirigersi.. ovunque! Ancora oggi, c’è chi emigra per cercare condizioni di vita migliori -il ricordo non può che andare a parenti e migliori amici!- e nel 2001 gli italiani residenti all’estero erano in totale 3.990.295 (dati anagrafe consolare).
Stravagante perché, ad esempio, tra lo smisurato flusso di italiani che emigra in Germania, l’80% è meridionale.. è siciliano! Il termine gastarbeiter –lavoratore ospite con contratto a termine- diviene ben presto sinonimo di Italiano, fino a diventare quasi un insulto, un dispregiativo usato per identificare gli italiani. Rubiamo il lavoro ai tedeschi, ci accontentiamo della miseria che ci danno.. e poi tutti gli italiani sono ladri, assassini, sporchi, fannulloni!
Oh, ma vedi un po’ italiano: quello che tu adesso pensi del romeno, del senegalese, del cinese.. lo pensavano prima su di te! Che effetto ti fa?! Sai, prima, gli italiani all’estero venivano disprezzati un po’ dovunque, venivano considerati una razza inferiore, e addirittura in un processo -Alabama, 1922- il nero Jim Rollins, accusato di miscegenation (“mescolanza di razze”, ossia rapporti sessuali con una donna bianca), si salvò perché il suo avvocato dimostrò che la donna essendo siciliana non fosse bianca.. una storia davvero paradossale, non trovi?!
Non c’è accusa che oggi viene fatta agli immigrati che nel passato non fosse stata fatta agli italiani. Considerare fastidiosa -o peggio- la presenza di immigrati in Italia, corrisponde a dimenticare la storia italiana, la storia dei nostri antenati! Impariamo dal passato, impariamo dagli errori, convinciamoci una volta per tutte che con l’odio non si risolve niente. Se odi non trovi lavoro, se odi non ti tolgono le tasse, se odi non ti regalano il pane!! Emarginare, insultare, minacciare, aggredire, pestare, reprimere, uccidere.. perché?! Ignorare l’altro, sconoscerlo, genera paura. Bianco/nero, italiano/romeno, abile/disabile, buddista/musulmano, omo/eterosessuale.. sconoscerli genera paura, si ha paura del diverso, si è xenofobi!
IMPARIAMO a CONOSCERCI e a RISPETTARCI!
Prendiamo consapevolezza che in Italia il PROBLEMA RAZZISMO ESISTE. Affrontiamolo! Spesso nasce dall’ignoranza e dal pregiudizio. Allora informiamoci, educhiamoci e cerchiamo di sensibilizzare il prossimo per una società multietnica, multiculturale e multireligiosa, in cui i diritti -e doveri!- di tutti siano rispettati.. senza distinzione alcuna! Contro ogni forma di discriminazione, per una convivenza civile, pacifica e antirazzista! 


Dario Giancani e Sebastiano Di Martino

Per saperne di più:

1 commento:

  1. http://peppemanga.splinder.com/post/20556581/Fermare+il+vento+con+le+mani

    In questo post esprimo un po' le mie idee sull'argomento. Fondamentalmente siamo di fronte ad un bivio: accogliere gli immigrati e vederli come un'occasione di arricchimento o creare minoranze etniche ostili, alimentare l'odio verso di essere, gettare benzina sul fuoco. Mediaticamente e politicamente purtroppo credo si sia scelta la seconda strada.

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